La dieta chetogenica, da alcuni anni a questa parte, è diventata sempre più diffusa. Ci sono sempre più dietologi e nutrizionisti che la utilizzano per i loro pazienti, e sembra che nonostante questo, pareri contrastanti regnano sovrani. Ai tanti benefici, fin dal suo esordio in campo medico per migliorare patologie come l’epilessia, ancora oggi ci si pone domande sul “se può essere dannosa per fegato e reni” oppure “se può avere effetti collaterali”. Niente di tutto ciò, quindi facciamo un pò di chiarezza.

Partiamo dal presupposto che, la dieta chetogenica è un sano regime alimentare e non semplicemente un metodo per perdere peso velocemente.
Si basa principalmente sul principio della chetosi. La chetosi è uno stato in cui l’organismo brucia il grasso per reperire energia. In sostanza, invece di utilizzare il glucosio, il corpo si affida al grassi di deposito.
Capito questo, adesso analizziamo i due principi che attivano questo processo:
- Riduzione drastica dei carboidrati e zuccheri: Perchè? Cosa hanno fatto di male i nostri buoni, gradevoli e soddisfacenti carboidrati e zuccheri? Lo riassumiamo con un elenco esaustivo
- aumentano la fame
- fanno ingrassare
- creano dipendenza
Senza entrare nello specifico, è chiaro che quando mangiamo carboidrati e zuccheri ci sentiamo felici, appagati e proprio questa sensazione ci porta a ricercarla ancora, cadendo in facili tentazioni. Introdurre grosse quantità di carboidrati e zuccheri, spingono il corpo a produrre più insulina che è, l’ormone incaricato alla trasformazione dello stesso in grasso depositandolo.

2. Mangiare grassi per bruciare grassi
questo è un concetto che desta molta perplessità. D’altra parte, è comprensibile questa reazione, visto che per decenni sono state preferite diete che utilizzavano un approccio opposto. Allora come è possibile questo? La risposta è semplice, il nostro organismo brucia ciò che mangia. Ci nutriamo di carboidrati? Bruceremo i carboidrati. Azzeriamo gli zuccheri e assumiamo molti grassi? Bruceremo i grassi.
In un regime dietetico chetogenico, ci sono degli alimenti consentiti ed altri da evitare come la peste, non perchè tutto d’un tratto sono diventati un veleno per noi, ma soltanto perchè non ci permettono di innescare il principio fondamentale, ovvero la chetosi. Senza chetosi i risultati prefissati non sono più garantiti.
Non è questo l’articolo per elencare i cibi, ma è chiaro che si devono eliminare pane, pasta, pizza e dolci…… si hai capito bene. Questa è stata la motivazione per cui questo approccio non mi era mai stato simpatico, ma poi, ho trovato una soluzione a questo e mangio pane, pasta, pizza e dolci, ma che rispettano le fondamenta della keto, ovvero a basso contenuto di carboidrati e ricchi di grasso, proteine e fibre, e adesso posso dire che mi alimento secondo la dieta chetogenica, ma senza rinunciare al gusto. Non tutto quello che si trova è di qualità, ma alla fine ho trovato quello che cercavo.

Ma ritornando a noi…. questo regime alimentare, come anche quello che stai adottando tu ora, ha dei punti di forza e ha dei punti deboli. Partiamo con i punti di forza della dieta chetogenica:
- Sostanziale e rapida perdita di peso
- incremento di energia
- controllo della fame e dell’appetito
- riduzione infiammazione
- riduzione dolori osteo-articolari
- miglioramento dello stato di salute generale
- riduzione del livello di glicemia (in caso di diabete)
E per me, che mi occupo di Fisioterapia e riabilitazione, è stata una bella scoperta. Mi sono appassionato a questa alimentazione che mi aiuta a curare disturbi e condizioni problematiche che arrivano nel mio studio.
Ma adesso parliamo dei punti deboli che sono:
- stitichezza
- alitosi
- dipendenza da zuccheri nella fase iniziale
- fatica e stanchezza
E si… solo questi, e ti dirò di più, tutti contrastabili senza grosse difficoltà.
Allora cosa aspetti! Se vuoi iniziare un percorso di dieta chetogenica, capire quale può essere il tuo programma più idoneo, soprattutto senza rinunciare a pane, pasta, pizza e dolci, contattami per saperne di più, anche via WhatsApp al 393/4717168
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Luca Zinco Fisioterapista
specializzato in medicina nutrizionale metabolica
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